Il benessere psicologico di qualsiasi tipo è competenza del professionista sanitario.
All’estero “Counselor” è proprio il nome dello Psicologo, più precisamente lo Psicologo che non utilizza testistica. Segue infatti il percorso tipico universitario, ore di tirocinio, sostenendo infine esami professionali.
Non a caso numerose associazioni e riviste internazionali hanno nella loro denominazione la parola “counseling” in associazione con “psicologia” e/o “psicoterapia” (Verificabile anche su Wikipedia alla voce Counseling).
Perchè il counseling altri non è che la pratica consulenziale dello Psicologo.
Infatti secondo il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP):
«Non esiste una professione autonoma di counselor perché il counseling è attività di consulenza delle professioni regolamentate e, per le materie psicologiche, è attività riservata agli psicologi».
Stesso parere viene riportato dal Ministero della Salute in una nota inviata all’UNI, ente italiano di normazione, sul riconoscimento della figura professionale di counselor:
«Il progetto di norma UNI pone la figura del Counselor non psicologo in palese sovrapposizione con quelle dello psicologo, dello psicologo psicoterapeuta, del dottore in tecniche psicologiche, del medico psichiatra, del medico psicoterapeuta […] Le attività ivi attribuite al counseling, come più volte segnalato, rientrano a pieno titolo tra le attività tipiche della professione di psicologo».
Esiste il Counselor Medico, il Counselor Economico il Counselor Giuridico?
No. Esiste il Medico, il Commercialista e l’Avvocato per questioni sanitarie, fiscali e giudiziarie.
Per le questioni psicologiche (cliniche e non cliniche) esiste lo Psicologo.